Tematica Pesci

Kajikia audax Philippi, 1887

Kajikia audax Philippi, 1887

foto 2249
Foto: Jackiemora01
(Da: en.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Perciformes Bleeker, 1859

Famiglia: Istiophoridae Rafinesque, 1810

Genere: Kajikia Hirasaka & H. Nakamura, 1947


itItaliano: Marlin striato

enEnglish: Striped marlin

frFrançais: Marlin rayé

deDeutsch: Gestreifte Marlin

Descrizione

L'aspetto di questo pesce è quello tipico degli Istiophoridae, in particolare richiama da vicino il marlin bianco. Il corpo è affusolato, solo leggermente compresso ai lati. Il rostro è relativamente lungo e robusto, ha sezione rotonda; la fronte si innalza bruscamente subito dietro l'occhio. Le pinne dorsali sono due, la prima lunga, con un lobo alto e acuto nella parte anteriore a cui segue una parte bassa, la seconda è piccola e posta molto indietro, quasi sul peduncolo caudale. Anche le pinne anali sono due, la prima breve ma con un lobo appuntito abbastanza alto, la seconda opposta e identica alla seconda dorsale. Le pinne pettorali sono lunghe e sottili, con punta acuta. Le pinne ventrali sono molto sottili e piuttosto lunghe. La pinna caudale è falcata. Il peduncolo caudale è abbastanza sottile e compresso lateralmente, porta due carene per lato. Scaglie piccole e allungate. La linea laterale ha una curva all'altezza delle pettorali, poi prosegue rettilinea. Il colore del corpo è argenteo su fianchi e ventre mentre è blu scuro sul dorso. Sui fianchi sono presenti fino a 15 strisce verticali di colore blu intenso, spesso suddivise in una fila di punti. Pinne scure, talvolta con riflessi bluastri. La prima dorsale ha colore blu scuro. La base delle pinne anali è biancastra. La taglia massima è di 420 centimetri, mediamente misura attorno a 290 cm. Il peso massimo noto è di 440 kg. Specie fortemente migratoria. Solitario, forma modeste aggregazioni di individui della stessa taglia durante il periodo riproduttivo. Si nutre di pesci, cefalopodi e crostacei. Le femmine depongono le uova in numerosi eventi di deposizione durante un lungo periodo. Il periodo di massima riproduzione è l'inizio dell'estate. Si riproduce solo in acque che abbiano una temperatura di almeno 25 °C. Le fasi giovanili sono catturate da numerosi predatori mentre gli adulti possono essere preda solo di grandi squali o di cetacei odontoceti. Questa specie ha una certa importanza sia per la pesca commerciale che per la pesca sportiva. Viene catturata soprattutto con i palamiti e, in piccola quantità, con l'arpione. La pesca con i palamiti avviene di solito su attrezzi destinati alla cattura dei tonni, si tratta quindi di bycatch. Gli stati che catturano le maggiori quantità sono Giappone e Taiwan. Le carni sono eccellenti, considerate le migliori di tutti i marlin per la preparazione di sushi e sashimi. La IUCN classifica K. audax come a rischio minimo, sebbene il suo areale sia estremamente vasto, gli stock non paiono gestiti in maniera sostenibile. Le popolazioni sono diminuite del 20-25% negli ultimi 16 ann.

Diffusione

Vive nelle fasce tropicali, subtropicali e temperate calde (raggiunge il 45º parallelo sia nord che sud) degli oceani Indiano e Pacifico, in quest'ultimo caso sia sul lato asiatico che su quello americano. Rari individui sono stati catturati sulla sponda atlantica del Sudafrica. È la specie di marlin più comune nell'Indo-Pacifico. Popola acque più fredde rispetto ai marlin del genere Makaira. Specie pelagica vive in mare aperto in acque superficiali, di solito al di fuori della piattaforma continentale. Si avvicina alle coste solo dove queste cadono a picco.

Sinonimi

= Histiophorus audax Philippi {Krumweide}, 1887 = Istiophorus audax Philippi {Krumweide}, 1887 = Kajikia formosana Hirasaka & H. Nakamura, 1947 = Kajikia mitsukurii D. S. Jordan & Snyder, 1901 = Makaira audax Philippi {Krumweide}, 1887 = Makaira audax ssp. zelandica D. S. Jordan & Evermann, 1926 = Makaira formosana Hirasaka & H. Nakamura, 1947 = Makaira grammatica D. S. Jordan & Evermann, 1926 = Makaira holei D. S. Jordan & Evermann, 1926 = Makaira mitsukurii D. S. Jordan & Snyder, 1901 = Makaira tenuirostratus Deraniyagala, 1951 = Makaira zelandica D. S. Jordan & Evermann, 1926 = Marlina audax Philippi {Krumweide}, 1887 = Marlina jauffreti J. L. B. Smith, 1956.

Bibliografia

–Die, D., Fox, W., Graves, J., Hinton, M., Juan Jorda, M., Minte Vera, C., Miyabe, N., Montano Cruz, R., Nelson, R., Restrepo, V., Schaefer, K., Schratwieser, J., Serra, R., Sun, C., Uozumi, Y. & Yanez, E., 2011. Abgerufen am 4. Februar 2014.
–Collette, B.B., Di Natale, A., Fox, W., Graves, J., Juan Jorda, M., Schratwieser, J. & Pohlot, B. (2022). "Kajikia audax". The IUCN Red List of Threatened Species. 2022.
–Froese, R., and D. Pauly. Editors. 2022.FishBase. World Wide Web electronic publication.
–Striped Marlin - NSW Department of Primary Industries. (n.d.). Retrieved June 26, 2022.
–Kopf, R. & Davie, Peter & Holdsworth, John. (2005). Size trends and population characteristics of striped marlin, Tetrapturus audax caught in the New Zealand recreational fishery. New Zealand Journal of Marine and Freshwater Research - N Z J MAR FRESHWATER RES.
–Rodríguez-Romero, Jesús & Abitia, Andres & Galván-Magaña, Felipe. (1997). Food habits and energy values of prey of striped marlin, Tetrapturus audax, off the coast of Mexico. Fishery Bulletin. 95.
–Greenpeace International Seafood Red list.


04381 Data: 04/04/1966
Emissione: Turismo
Stato: Kenya Uganda Tanganyika (KUT)
Nota: Emesso in una serie
di 4 v. diversi